Sveglia presto, con l’idea di iniziar a pedalare nelle prime ore del mattino, ma anche per due mattinieri come noi il richiamo del cuscino è ammaliante. Decidiamo essere le 10 l’orario giusto per scaricare le bici e attaccare le tacchette. Si parte. Il Tour prevede circa 70 km partendo da La Morra, Diano d’Alba, Rodello, Albaretto della Torre, Roddino, Monforte d’Alba, Novello, Barolo e rientro a La Morra.
Il nostro tour sulle strade del vino piemontese inizia. La Morra ci regala subito una piccola discesa (una delle poche della giornata) per apprezzare le vigne illuminate da un ancor timido sole e una leggera brezza frizzantina.
Poco dopo ci fermiamo per uno scatto ad una delle celebri “Panchine Giganti“, una delle tante panche rosse adagiate in un grande salotto di vigneti.
Ma è giunta l’ora di macinare un po’ di chilometri. Salendo a Grinzane Cavour incontriamo una splendida gara di mtb che ha come percorso le stradine tra i filari… Partenza dal basso, “scalata” in cima alle vigne e discesa. Che idea per una gara di MTB!
Ma da questo momento non si scherza più, perché nelle Langhe si sale e si scende ma soprattutto si sale. Dopo una rapida sosta per il pranzo presso la Trattoria del Bivio arriva la salita più dura (e più lunga) della giornata con una pendenza impegnativa, naturalmente affrontata nelle ore più calde.
Sofia stringe i denti (ogni tanti imprecando anche contro Giampaolo che ad ogni tornante promette che la strada spiana) e giunge fino allo scollinamento. Inizia fortunatamente una discesa che ci porta a Monforte D’Alba.
Ci siamo passati molte volte sulla strada che collega Monforte a Barolo ma oggi è diverso. Percorrerla in sella ti permette di osservare, con tutti i tuoi sensi. Vedi dettagli mai visti, senti profumi mai odorati e scatti foto uniche, con gli occhi e non solo.
Impossibile riprodurre davvero l’emozione, i colori e i profumi che quel luogo concede a chi lo esplora.
Le colline che questo paesaggio regala somigliano a quelle vecchie coperte di patchwork, dove al posto dei pezzetti di tessuto di diversi colori abbiamo i vigneti. Non abbiamo potuto non fermarci per restare in silenzio a guardarle.
Arrivati a Barolo, per poco non riusciamo ad accedere all’ultima visita della giornata presso la cantina Borgogno. Ne approfittiamo comunque per visitare il negozio e salire alla terrazza panoramica.
Ultimi km della giornata affrontati quasi al tramonto, da Barolo a La Morra. La giornata si chiude con circa 70 km e 1500 mt di dislivello.
Questo è un itinerario abbastanza impegnativo (non proprio per chi non è molto allenato) che attraversa paesi e paesaggi magnifici, tra strade poco trafficate e numerosi ristoranti nei quali assaggiare la cucina piemontese. Consigliato ovviamente nel periodo della vendemmia, tra settembre e ottobre.
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