Hipster, birrerie artigianali, street food, musica e animazione, oltre a centinaia di bici da corsa a scatto fisso. Ecco il format del campionato del Mondo Red Hook Criterium.
Dopo le gare di Brooklyn, Londra e Barcellona, sabato 10 ottobre Milano, quartiere Bovisa, ha ospitato la finalissima. La particolarità di queste gare notturne è dovuto al fatto che vengono utilizzate delle bici da pista in circuiti cittadini. Fin qui niente di così strano, se non fosse che le bici da pista, chiamate “a scatto fisso”, hanno la particolarità di non avere freni, salvo dover pedalare al contrario.
Aggiungete a questi elementi un gruppo di 65 atleti (molto molto affascinanti: barbe incolte, tatuaggi e fisici allenatissimi) che sfrecciano per 1 ora ai 50 km/h, affrontando rotonde e semicurve spalla a spalla…e il mix adrenalico è fatto.
La gara è travolgente ed è altrettanto emozionante la nascita di questa grande competizione. La Red Hook Criterium nasce infatti a Brooklyn, nel quartiere di Red Hook. Organizzata da David Trimble nel Marzo 2008 – in occasione del suo ventiseiesimo compleanno – con l’aiuto di piccoli sponsor locali e con una dozzina di partecipanti. Probabilmente nata come una garetta di paese, è riuscita in poco tempo a diventare un grande evento ciclistico internazionale, una grande festa e luogo di incontro per giovani provenienti da tantissimi Paesi.
La Red Hook Crit è uno spettacolo da non perdere anche per chi non ama il ciclismo.
Pubblico femminile compreso.
Noi il prossimo anno sicuramente ci risaremo, magari a Barcellona e sempre e solo da spettatori.