Domenica sono risalita in bici dopo più di un mese di stop! No tranquilli…non mi sono rotta niente. Lo stop è stato forzato non a causa di impedimenti fisici, ma…temporali.
Mi spiego meglio. Ho 25 anni ed è arrivato uno di quei momenti della vita nei quali gli impegni si moltiplicano (e le giornate si accorciano anche…) . Sto iniziando la mia carriera legale, ma non smetto di studiare. Poi ho una famiglia, un fidanzato ed anche un cane…che avete già avuto modo di conoscere.
Amo la mia bici , amo il ciclismo, ma quando gli impegni e i pensieri stancano la nostra mente e il nostro fisico…ecco, quello è il momento di riposare un po’. Domenica però mi sentivo bene e il desiderio di pedalare è stato più forte di qualunque altra cosa. Ma forte davvero, se pensate che sono salita in sella nel tardo pomeriggio obbligandomi a montare i fari e pedalando per buona parte del giro in notturna (in una zona senza traffico ovviamente).
Come dice quella vecchia canzone di Modugno ”La distanza spegne i fuochi piccoli ma alimenta quelli grandi”. Beh, mai frase è più azzeccata! Questo breve allontanamento dalla mia bici mi ha fatto capire che io, senza bici, non riesco proprio a stare.