Pedalare in inverno, tra 0° e 10°. Difficile da comprendere per coloro che la bici la ripongono in garage a fine settembre, ancora meno, quasi inconcepibile, per tutti quelli che la bici la usano solo saltuariamente.
Ma un vero appassionato, colui che sale in sella appena ha un attimo di tempo libero, non può restare senza bici nei mesi invernali. Sarebbe impossibile non agganciare le tacchette per un’intera stagione.
In molti si stupiscono quando ti vedono pedalare nei giorni in cui le vicine montagne sono innevate. “Ma non avete freddo?” Questa la domanda di rito. “Certo caldo non fa, ma con l’abbigliamento adeguato non ci sono problemi”. Questa la risposta di sempre.
Il ciclismo è una passione più forte di qualsiasi temperatura, di qualsiasi condizione meteo.
Ci sono le domeniche invernali nelle quali esci in giardino, guardi il termometro e ti rendi conto che per pedalare, con quelle temperature, ci vuole coraggio. E passione.
Quell’aria fredda e umida sul volto che dopo qualche minuto ti rende quasi insensibile. Le dita delle mani e dei piedi, che nei giorni più freddi, faticano a scaldarsi. E’ passione, è sfida, è voglia di non arrendersi ai pochi gradi centigradi e di poter tornare più leggeri, come sempre succede dopo una bella pedalata in qualsiasi stagione.
Al contrario di tutti gli altri ciclisti coi quali pedaliamo, noi d’inverno qualche salita leggera non ce la facciamo mancare. Sappiamo bene che “d’inverno non si fanno le salite ma solo pianura…bisogna fare il fondo”. Verissimo. Ma è più forte di noi. Vogliamo pedalare nel silenzio, su strade per nulla trafficate il cui unico rumore sono le nostre gomme sull’asfalto. Ma soprattutto, sentire quella sensazione di fatica e di successiva soddisfazione che solo la salita ci può offrire. Scegliamo sempre di scalare una strada dove poterci poi rifugiare in qualche bar e scaldarci, asciugarci, godere di un buon caffè caldo in tutta calma per poi ripartire.
A quel punto, neanche la discesa è un problema se si è vestiti adeguatamente.
Questa è anche la stagione per migliorare la propria tecnica, la propria sensibilità in sella. Si frena più dolcemente, si impara a “capire” l’asfalto e cosa ti riserverà la curva successiva. In fondo, pedalare in inverno rispecchia questa stagione. E’ tutto un pò più lento, più dolce, più ovattato. Una sorta di letargo anche per il ritmo e la tecnica dei ciclisti.
Pedalare d’inverno non ci spaventa. Anzi, aspettiamo il week end con ansia nonostante il clima non sia favorevole.
Ma è quando rientri a casa da una pedalata invernale che arriva il momento più magico. Una doccia bollente che subito fa dimenticare il freddo e poi “il pranzo della domenica”, magari cucinato sulla stufa e accompagnato da un bicchiere di vino rosso. E se poi inizia a nevicare, allora la nostra domenica invernale è esattamente come l’avevamo sognata.