In bici, come nella vita, sono molto curiosa.
Per questo motivo, molto spesso adoro uscire di casa senza sapere dove pedalerò quel giorno. Talvolta si finisce in strade senza una via d’uscita, altre volte in vie sterrate.
Ma con la bici, a differenza che nella vita, ci si può sempre voltare e tornare indietro. Avete mai sperimentato la magia di girare l’angolo della strada ed assistere ad un meraviglioso paesaggio che non vi sareste mai aspettati?
La bici lo permette più di qualsiasi altro mezzo di trasporto perché ti pone a stretto contatto con l’ambiente, con ciò che ti circonda…quasi a farci esser un tutt’uno con esso. Puoi scoprire nuovi luoghi non solo con gli occhi ma anche immergendoti nei profumi. L’umidità di un sottobosco, il calore di un campo di grano.
Perdersi, non solo su nuove strade, quelle mai pedalate. Perdersi è anche vivere gli stessi luoghi ma sotto un aspetto diverso. Pedalare sotto il sole dopo un lungo autunno piovoso, su strade imbiancate da un sottile velo di neve dopo averle viste nei mesi più caldi.
Impariamo a perderci più spesso, a non programmare sempre le nostre uscite.
Improvvisiamo. E anche le solite strade vicino a casa ci potranno meravigliosamente stupire.