Il colle Braida è un nome noto se sei un ciclista e abiti in Torino o provincia. E se sei un ciclista alle prime armi e non hai ancora pedalato su questa strada…allora mettila in calendario non appena tornerà la primavera.
Puoi sempre approfittare dei mesi invernali per fare una ricognizione e percorrerla in auto, andando a visitare la Sacra di Michele, uno dei monumenti simbolo del Piemonte, giusto a pochi km dalla cima del colle (qualche sabato pomeriggio fanno anche le visite guidate e noi ve lo consigliamo alla grande!).
Nei nostri ricordi d’infanzia, la Sacra rappresenta un luogo tetro e tenebroso, a causa della famosa leggenda che i nostri nonni ci raccontavano che ha come protagonista una giovane fanciulla di nome Alda, che per sfuggire ai soldati di ventura, si sarebbe lanciata dalla torre della Sacra, giungendo illesa ai piedi del monte per intercessione degli angeli. Per vanità e denaro, tentò un secondo volo, sfracellandosi però sulle rocce sottostanti.
Il colle collega la Val di Susa alla Val Sangone e si può affrontare da Avigliana o da Giaveno, ma il giro classico parte appunto dai laghi di Avigliana.
Circa 11 km di salita al 6,5% la rendono una salita piacevole e non troppo dura, con una bella vista sui laghi di Avigliana e poi sulla Sacra di San Michele mano a mano che si sale. Per arrivare in cima, a quota 1000 mt, farete circa 700 mt di dislivello.
Questa salita è divisa in due parti. La prima, fino al bivio Mortera, è totalmente immersa nel bosco, rendendola perfetta per quelle giornate caldissime dove si va alla ricerca disperata dell’ombra. La seconda parte (quella più dura naturalmente), totalmente l’opposto. Spesso esposta al sole, che la rende un calvario nei giorni più caldi.
Che poi si faccia l’anello corto (e quindi scendendo alla Mortera) o si arrivi fino in cima, la discesa porterà a Giaveno, classica sosta intermedia per un caffè di metà giro. (e per Sofia anche una brioches)
In ogni caso, evitatela nei mesi freddi (così come molte salite) perchè la veloce discesa non sarà affatto piacevole… Ma se proprio non potete farne a meno, una volta arrivati in cima non perdetevi l’occasione di fermarvi a bere qualcosa di caldo al ristorante Le Due Valli, dove troverete una bella stufa sulla quale far asciugare i vostri capi prima di scendere.